Palermo, i detenuti con le mani in pasta: nel carcere dell’Ucciardone si producono rigatoni
Nasce un pastificio all’interno della quinta sezione del carcere Ucciardone di Palermo.
L’iniziativa, finanziata dal governo nazionale, si inserisce nel quadro delle attività per fornire occasioni di lavoro per chi si trova dietro le sbarre. Infatti a preparare la pasta saranno gli stessi detenuti che hanno seguito un corso di formazione tenuto da Mimmo e Giuseppe Giglio, padre e figlio titolari dell’omonimo pastificio palermitano.
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